Benvenuto nel blog della parola pronunciata.

Benvenuto nel blog della Parola
La parola crea, la parola forma, la parola è dire la verità

Powered By Blogger

Cerca nel blog

Post più popolari

venerdì 20 gennaio 2012

UNA SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA CHIESA


In questa “settimana di preghiera per l’unità dei cristiani” vi propongo uno stralcio della lettera che Max Josef Metzger, sacerdote cattolico tedesco ghigliottinato dai nazisti nel 1945 per la sua attività per la pace, scrisse a Pio XII. M. J. Metzger fu un’instancabile fautore della riconciliazione tra le Chiese cristiane. Nel 2006 si è aperto il processo per la sua beatificazione. Oggi come allora il mondo è scosso da infinite guerre e da una crisi etica ed economica che non sembra avere soluzione. Oggi come allora occorrerebbe che tutti i cristiani, uniti nell’unica Chiesa di Cristo, alzassero la loro voce per dire che solo Umiltà e Carità vincono tutto. “ Chi segue l’evoluzione intraecclesiale delle comunità da noi separate, ammetterà anche la seguente constatazione: le differenze dogmatiche – certamente serie ed importanti – al giorno d’oggi non rivestono più il ruolo di impedimento principale alla riunificazione. Il contrasto molto più forte riguarda, invece, le prese di posizione sul piano psicologico; queste, però, non possono essere affatto giudicate e messe in contrapposizione come “verità”, da una parte, ed “errore”, dall’altra, poiché si tratta spesso di tensioni antitetiche che, tutte quante, hanno un loro diritto all’esistenza nell’universo dell’Una Catholica. Alcuni esempi: Dio o uomo? Cristo o Chiesa? Scrittura o Tradizione? Grazia o ascesi? Legge o Libertà? Diritto o carità? Morale o coscienza? Cristianesimo dei sacramenti o Cristianesimo dello Spirito? Le reali differenze riguardano perciò molto più fortemente opinioni di scuole teologiche e questioni di disciplina ecclesiastica che non questioni di fede rivelata in rapporto alla quale la Chiesa, come colonna e fondamento della verità (1Tm 3,15), non sarebbe in grado di fare concessioni. Indubbiamente nel discutere di questi problemi c’è bisogno di molta umiltà e più ancora di bontà e carità disposte a comprendere, per non restare rigidamente ancorati alle opinioni personali e allo svolgimento dei fatti storici, che, se forse lusingano sentimenti troppo umani, nello Spirito Santo sono ad ogni modo capaci, o persino bisognosi, di revisione. Il momento attuale sembra forse il meno indicato per avviare a soluzione il problema della riunificazione dei cristiani. Pare davvero che la guerra abbia messo da parte ogni interesse umano. Eppure, a mio avviso, questa constatazione non è del tutto giusta. Infatti, è proprio l’esperienza della sventurata guerra che suscita in moltissime persone la volontà di uno sforzo straordinario per la salvezza del genere umano, per vincere l’apparente incapacità del Cristianesimo di influire sugli avvenimenti del mondo. solo quando la guerra avrà gettato i popoli della terra in una miseria sconfinata, il mondo intero attenderà una grande parola di Salvezza. Solo nella fede si potrà tentare quanto allora sarà necessario. I tentativi a metà e senza coraggio saranno condannati al naufragio.” M. J. Metzger “La mia vita per la pace”.
Sembra scritta ieri!

1 commento:

  1. . Post Scriptum: Ieri un agenzia di stampa ha dato notizia che Il tribunale statunitense che doveva giudicare i vertici ecclesiastici ed il Santo Padre BXVI per l’accusa di copertura degli abusi sessuali dei preti americani dal 1975 al 90, ha assolto vertici e Santo Padre. Sui giornali ovviamente zero notizia. L’inchiesta avviata 2 anni fa meritava la prima pagina dei giornali. L’assoluzione del Papa non fa notizia

    RispondiElimina